Il progetto DigitMi mira ad avviare una transizione verso l’autoimprenditorialità, aiutando i partecipanti a sviluppare la propria piattaforma di commercio digitale attraverso il micro-learning.
Il logo è composto dai tre punti delle “i”, che disegnano l’icona del Wi-Fi, evocando una dinamica di connettività digitale e crescita.
Il progetto ha l’obiettivo di favorire un apprendimento personale attivo, basandosi sulla teoria delle 9 intelligenze descritta dallo psicologo Howard Gardner.
Nel logo, anelli cosmici emergono da un volto, evocando il nostro modo di pensare. Le intelligenze multiple si completano e si rafforzano reciprocamente.
Il progetto GAMEDIA fornisce strumenti ai/alle mediatori/trici per formare i giovani all’educazione ai media e sensibilizzarli alla disinformazione.
Il logo si struttura attorno a un effetto glitch, interrogando la leggibilità dell’informazione attraverso l’introduzione di pixel ciano e magenta.
Il progetto BRIDGE mira a innovare e promuovere le iniziative green degli imprenditori dell’economia sociale operanti in settori ad alta intensità energetica.
Il logo raffigura tre persone la cui cooperazione permette di costruire un ponte verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Per le versioni animate, visita Instagram.
Il workshop “Tipografia in caos” ci ha permesso di approfondire l’animazione tipografica in After Effects e di combinare il risultato digitale con elementi fisici, creando deformazioni visive.
La tribù si trova nel Maine, nella baia di Passamaquoddy, tra laghi e montagne.
Tra la rappresentazione del frutto, di un’onda e di un’alba, il logo mira a modernizzare l’immagine della Wild Blueberry Company.
Questo giornale culturale raccoglie recensioni teatrali scritte da giornalisti specializzati.
Una nuova edizione veniva stampata ogni tre giorni, per tre settimane, per ciascuna edizione del festival.